Regolamento per l’assegnazione e l’utilizzo dei posti barca

REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE E L’UTILIZZO DEI POSTI BARCA

(integrato con le modifiche dell’assemblea ordinaria del 11/04/2025)

Art.1. Il Consiglio Direttivo, sulla base del presente regolamento, provvede all’acquisizione in concessione di spazio acqueo per perseguire i fini statutari.

Art.2. Lo spazio acqueo acquisito in concessione sarà suddiviso in spazi individuali equivalenti ognuno ad un posto barca.

Art.3. I singoli spazi acquei saranno assegnati al Soci richiedenti secondo quanto riportato al seguenti articoli.

Art.4. Il Consiglio Direttivo valuta, sulla base delle richieste esistenti alla data di approvazione del presente regolamento, l’ampiezza della concessione da richiedere alle competenti autorità.

Art.5. Gli spazi acquei individuali possono essere assegnati a Soci persone fisiche o giuridiche che nei loro statuti interni esprimano finalità coerenti con gli scopi statutari dell’associazione, tenuto conto di quanto previsto al successivo art. 8.

Art.6. In sede di prima assegnazione avranno priorità Soci che alla data di accettazione della domanda di adesione a “La Salsola” erano titolari di spazi acquei nell’ambito della stessa concessione.

Art.7. In linea generale saranno assegnati ai suddetti Soci le stesse porzioni di concessione già occupate individualmente.

Art.8. Al fine di realizzare gli scopi statutari dell’associazione, in fase di seconda assegnazione, il Gruppo per la salvaguardia dell’ambiente “La Salsola”, nella persona del suo Presidente, si dota di uno spazio acqueo di supporto alle esigenze legate alle manifestazioni e attività promosse dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo; tale spazio resterà comunque utilizzabile per operazioni di movimentazione dei natanti dei Soci assegnatari.

Art.9. Dopo le due fasi di assegnazione anzidette chi intende usufruire di uno spazio acqueo per posto barca, deve farne esplicita richiesta al Consiglio Direttivo che, insindacabilmente, decide sulla richiesta inoltrata.

Art.9 bis I nuovi Soci che aspirano ad ottenere un posto barca ne fanno richiesta nel modulo di iscrizione manifestando le opzioni di preferenza; alla disponibilità del posto barca saranno consultati per l’accettazione secondo l’ordine di precedenza definito dalla lista d’attesa formulata in base alla data di iscrizione. I Soci già affidatari di posto barca che vogliono cambiare collocazione del posto barca saranno inseriti nella lista d’attesa alla data della loro richiesta scritta.

Art. 10. I Soci assegnatari di posto barca in concessione all’associazione “La Salsola” devono dichiarare e documentare la proprietà della barca locata nel posto medesimo attraverso la fotocopia del documento relativo al numero di targa rilasciato dall’autorità competente oppure, se mancante, attraverso la fotografia della barca che evidenzi il numero di targa rilasciato. Ogni qualvolta si creano le condizioni per un cambio di imbarcazione, l’assegnatario deve informare il Direttivo con lettera scritta e presentare la documentazione relativa alla nuova barca. I possessori di imbarcazioni tradizionali riconosciute dal Comune di Venezia esenti da targhe devono comunque dichiararne il possesso e documentarlo con una fotografia delle imbarcazioni stesse. I Soci sono tenuti ad esporre nei pressi della targa un adesivo identificativo dell’associazione messo a disposizione dal Direttivo.

Art.11. I Soci assegnatari sono tenuti al versamento anticipato della quota annuale, eventualmente frazionata per i mesi che mancano alla fine di ogni anno solare. Frazioni pari o superiori a 15 giorni corrispondono a mese intero. Ogni anno, per l’anno successivo, il versamento dovrà essere effettuato entro la data stabilita dal Consiglio Direttivo.

Art.12. Il Consiglio Direttivo stabilisce, sulla base dell’importo unitario del canone di concessione, l’ammontare della quota annuale individuale che comprende anche una quota parte del rimborso anticipato delle spese relative alla gestione amministrativa dell’Associazione.

Art.13. Ai Soci assegnatari che in corso d’anno presentano disdetta dello spazio acqueo non sarà restituita la relativa parte di quota annuale. In caso di morte del Socio assegnatario l’utilizzo dello spazio acqueo spetta agli eredi diretti purché diventino Soci.

Art. 14. L’investimento per l’impianto di ormeggio e passerella di accesso deve essere ammortizzato dai soci che godono di quell’impianto al massimo in 5 anni. Chi subentra in questo periodo versa all’associazione il valore stabilito sottratto di 1/5 per ogni anno già ammortizzato. Dopo di che il Consiglio Direttivo potrà stabilire una quota annuale di mantenimento dell’impianto a carico dei Soci che usufruiscono dell’impianto stesso. Una volta ammortizzata la spesa, al nuovo Socio potrà essere richiesto un importo in unica trance a titolo di rimborso delle spese di costruzione e mantenimento, stabilito annualmente dal Consiglio Direttivo per ogni singola concessione. Nulla sarà comunque richiesto o rimborsato al Socio uscente.

Art. 15. Per il ripristino allo stato antecedente al rilascio della concessione stessa (nel caso non venga rinnovata la concessione) oppure per lavori richiesti dal concessionario (adeguamento del livello altimetrico idraulico), oppure ancora per affrontare quelle emergenze che i Soci non sono in grado di adempiere autonomamente nei casi di abbandono o affondamento dell’imbarcazione, smaltimento e recupero relitti, i Soci di ogni gruppo partecipano a creare un fondo di accantonamento vincolato al quel gruppo/concessione, stabilito anno per anno dal Direttivo e ricompreso nella quota annuale relativa al posto barca. Detto fondo non può essere utilizzato dal gruppo per scopi diversi.

Art. 16. Il Consiglio Direttivo può utilizzare le risorse economiche comuni non vincolate alle singole concessioni per le opere di mantenimento e sviluppo di ogni singola concessione sulla base di priorità stabilite dal Consiglio stesso, che decide anche in merito all’eventuale rimborso delle spese sostenute da parte dei Soci utilizzatori delle concessioni interessate.

Art.17. Il Consiglio Direttivo decide sulla assegnazione degli spazi acquei disdettati in base ai seguenti criteri:

  • grado di parentela del 1° grado e affinità tra Socio disdettante e Socio subentrante;
  • priorità della lista d’attesa cui all’art. 9 bis per l’assegnazione di spazio acqueo.

Art. 18. Allorquando si manifesti la disponibilità di posti barca liberi, i posti sono assegnati dal Direttivo attingendo “dalla lista di attesa”, secondo l’ordine di iscrizione nella stessa.

Art. 19. La titolarità del posto barca può esser solo singola. Per rivendicare l’utilizzo in comune di uno tesso posto barca con una singola imbarcazione, tutti gli utilizzatori devono essere Soci, ferma restando una sola quota annuale per il pagamento della concessione. Solo in tal caso il posto potrà essere assegnato ad altro Socio che sia tale da almeno tre anni, in caso di perdita della qualità di Socio da parte del titolare del posto barca.

Art. 20. I posti barca inutilizzati senza valida motivazione, valutata comunque dal Consiglio, su segnalazione del coordinatore del gruppo, possono esser oggetto di assegnazione ai Soci in lista di attesa qualora l’inutilizzo si protragga per oltre tre anni.

Art.21. I Soci assegnatari, qualora si riduca il numero degli spazi acquei regolarmente assegnati, sono tenuti al versamento di una somma aggiuntiva titolo di integrazione della quota annuale, fino a copertura del canone frazionato ad essi relativo.

Art.22. Eventuali opere ed infrastrutture legate all’ utilizzo degli spazi acquei individuali saranno stabilite dal Consiglio Direttivo previa conforme indicazione del comitato dei Soci assegnatari.

Art.23. (soppresso)

Concessione riviera Marco Polo

Concessione riviera Marco Polo

Art.24. Il comitato ha le seguenti funzioni: coadiuvare i Soci assegnatari nei rapporti con il Consiglio Direttivo del circolo.

Art.25. I Soci assegnatari possono effettuare delega di rappresentanza a favore del suddetto comitato-solo per questioni inerenti l’assegnazione e la gestione degli spazi acquei.

Art. 26. Nei casi gravi di negligenza, nel mantenimento della barca e dell’impianto, che compromettano la sicurezza dell’impianto e/ di altre imbarcazioni, oppure di danno all’immagine dell’associazione, il Direttivo si riserva di revocare l’assegnazione del posto barca e l’iscrizione all’associazione. E’ dovere dei Soci intervenire segnalando al Direttivo tutti quei casi ove si possono creare le condizioni di pericolo di infortuni per sé o terzi che frequentano l’impianto.

Art.27. Nei confronti dei Soci assegnatari che non ottemperino alle disposizioni del presente regolamento, il Consiglio Direttivo potrà, previa diffida ad adempiere alle manchevolezze, disporre la revoca dell’assegnazione. Fermo restando la responsabilità civile nei rapporti tra Presidente de “La Salsola” e il singolo Socio assegnatario, eventuali controversie potranno essere composte dal “collegio sindacale”.

Art.28. L’assemblea del gruppo “La Salsola” delibera, con le maggioranze previste per l’assemblea straordinaria, in merito all’ampliamento o alla disdetta, anche parziale, della concessione di spazio acqueo.