Regolamento per l’uso dei posti barca

REGOLAMENTO PER I SOCI ASSEGNATARI DI SPAZIO ACQUEO

(Approvato con Decisione dell’Assemblea generale del 17 aprile 2015)

Art.1. Il Consiglio Direttivo, sulla base del presente regolamento, provvede all’acquisizione in concessione di spazio acqueo per perseguire i fini statutari.

Art.2. Lo spazio acqueo acquisito in concessione sarà suddiviso in spazi individuali equivalenti ognuno ad un posto barca.

Art.3. I singoli spazi acquei saranno assegnati al Soci richiedenti secondo quanto riportato al seguenti articoli.

Art.4. Il Consiglio Direttivo valuta, sulla base delle richieste esistenti alla data di approvazione del presente regolamento, l’ampiezza della concessione da richiedere alle competenti autorità.

Art.5. Gli spazi acquei individuali possono essere assegnati solo ai Soci persone fisiche salvo quanto previsto al successivo art. 8.

Art.6. In sede di prima assegnazione avranno priorità Soci che alla data di accettazione della domanda di adesione a “La Salsola” erano titolari di spazi acquei nell’ambito della stessa concessione.

Art.7. In linea generale saranno assegnati ai suddetti Soci le stesse porzioni di concessione già occupate individual mente.

Art.8. Al fine di realizzare gli scopi statutari dell’associazione, in fase di seconda assegnazione, il Gruppo per la salvaguardia dell’ambiente “La Salsola”, nella persona del suo Presidente, si dota di uno spazio acqueo di supporto alle esigenze legate alle manifestazioni e attività promosse dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo; tale spazio resterà comunque utilizzabile per operazioni di movimentazione dei natanti dei Soci assegnatari.

Art.9. Dopo le due fasi di assegnazione anzidette chi intende usufruire di uno spazio acqueo per posto barca, deve farne esplicita richiesta al Consiglio Direttivo che, insindacabilmente, decide sulla richiesta inoltrata.

Art.10. I Soci assegnatari sono tenuti al versamento anticipato della quota annuale, eventualmente frazionata per i mesi che mancano alla fine di ogni anno solare.

Art.11. Frazioni pari o superiori a 15 giorni corrispondono a mese intero. Ogni anno, per l’anno successivo, il versamento dovrà essere effettuato entro il 30 settembre.

Art.12. Il Consiglio Direttivo stabilisce, sulla base dell’importo unitario del canone di concessione, l’ammontare della quota annuale individuale che comprende anche una quota parte del rimborso anticipato delle spese relative alla gestione amministrativa in favore dei Soci assegnatari.

Art.13. Ai Soci assegnatari che in corso d’anno presentano disdetta dello spazio acqueo non sarà restituita la relativa parte di quota annuale.

Art.14. Il Consiglio Direttivo decide sulla assegnazione degli spazi acquei disdettati in base ai seguenti criteri:
– grado di parentela del 1° grado e affinità tra Socio disdettante e Socio subentrante:
– anzianità della domanda per l’assegnazione di spazio acqueo.

Art.15. In caso di morte del Socio assegnatario l’utilizzo dello spazio acqueo spetta agli eredi diretti purché diventino Soci.

Art.16. I Soci che subentrino nell’utilizzo di spazi acquei disdettati, con esclusione dell’erede diretto, sono tenuti al versamento in unica soluzione di una somma aggiuntiva denominata “quota di rimborso per le opere di miglioria”. L’importo di tale quota viene annualmente determinato dal Consiglio Direttivo. Detta quota di rimborso confluirà in un fondo apposito per le successive spese relative alle opere di miglioria.

Art.17. I Soci assegnatari, qualora si riduca il numero degli spazi acquei regolarmente assegnati, sono tenuti al versamento di una somma aggiuntiva titolo di integrazione della quota annuale, fino a copertura del canone frazionato ad essi relativo.

Art.18. Eventuali opere ed infrastrutture legate all’utilizzo degli spazi acquei individuali saranno stabilite dal Consiglio Direttivo previa conforme indicazione del comitato dei Soci assegnatari.

Art.19. Ogni tre anni, da parte dei Soci assegnatari, viene costituito il comitato dei Soci assegnatari che si compone di numero tre membri.

Art.20. Il comitato ha le seguenti funzioni: coadiuvare i Soci assegnatari nei rapporti con il Consiglio Direttivo del circolo.

Art.21. I Soci assegnatari possono effettuare delega di rappresentanza a favore del suddetto comitato-solo per questioni inerenti l’assegnazione e la gestione degli spazi acquei.

Art.22. Nei confronti dei Soci assegnatari che non ottemperino alle disposizioni del presente regolamento, il Consiglio Direttivo potrà, previa diffida ad adempiere alle manchevolezze, disporre la revoca dell’assegnazione. Fermo restando la responsabilità civile nei rapporti tra Presidente de “La Salsola” e il singolo Socio assegnatario, eventuali controversie potranno essere composte dal “collegio sindacale” composto dal Consiglio direttivo e dai revisori.

Art.23. L’assemblea del gruppo “La Salsola” delibera, con le maggioranze previste per l’assemblea straordinaria, in merito all’ampliamento o alla disdetta, anche parziale, della concessione di spazio acqueo.

 

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