Le concessioni acquee gestite da “La Salsola”
di Pino Sartori
Come molti sanno la nostra Associazione sin dalla sua costituzione si era posto il problema di un uso civile (allora non si parlava ancora di sostenibilità e di tutela del paesaggio) e decoroso della risorsa ambientale che era a disposizione di molti utilizzatori della laguna e dei fiumi che vi affluiscono.
Erano anni che fenomeni di abusivismo e precarietà delle strutture dedicate al ricovero e alla protezione delle imbarcazioni degradavano la vista ed il contesto ambientale della gronda lagunare.
Pertanto uno degli obiettivi statutari che l’associazione si prefiggeva consisteva nel promuovere un’aggregazione fra i vari soggetti utilizzatori degli specchi acquei in modo che potessero ideare ed organizzarsi con strumenti adeguati e regolarizzare le singole installazioni occupando gli spazi necessari senza danno per l’ambiente fluviale e senza deturpare il paesaggio lagunare che è una ricchezza per tutta la comunità.
La nostra proposta presentata ai vari diportisti ottenne subito il consenso dei numerosi utilizzatori; dapprima quelli dislocati in località Campalton (alla fine di via Cimitero), e poi via via quelli del Villaggio Laguna (in via Nicolo dal Cortivo).
Alla fine si sono aggregati anche quelli sparsi lungo la Riviera Marco Polo a Mestre.
L’Associazione comunque si rende conto che questo processo di sistemazione decorosa per il contesto fluviale del Marzenego – Osellino non è terminata e pertanto si è candidata presso il Concessionario pubblico (Il Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” che gestisce per conto della Regione Veneto le istruttorie di autorizzazione degli specchi d’acqua pubblici) per la gestione di ulteriori spazi attualmente degradati da installazioni spontanee prive di coerenza formale ed anche pericolose per la navigazione fluviale.
Nelle immagini seguenti si possono individuare le concessioni attualmente gestite a Campalto(fig. 1) e a Mestre sempre lungo il Marzenego-Osellino.
Per dare opportuno risalto a questo nostro obiettivo statutario, “La Salsola”, nell’ambito delle attività proposte per migliorare le condizioni del fiume nella cornice del “Contratto di fiume Marzenego“, ha sottoscritto un impegno per la redazione e l’attuazione di una “buona pratica” che possa essere di riferimento per altre situazioni analoghe presenti lungo il corso del fiume.
L’impegno continua!
Come si concorre per un posto barca?
Per adire ad una posto barca nelle nostre concessioni occorre iscriversi all’Associazione e all’atto dell’iscrizione esprimere una opzione per la concessione che si preferisce. L’iscrizione che è annuale e costa per il 2017 € 20, dà diritto al Socio di essere inserito in una lista di attesa che attesta dalla data di inserimento la priorità rispetto agli altri concorrenti.
Con il normale avvicendamento dei posti barca che sono lasciati liberi, il Presidente, previa decisione del Direttivo, assegna i posti barca seguendo l’ordine della lista di attesa e le opzioni espresse. In caso di rinuncia del Socio in lista di attesa l’assegnazione del posto barca verrà trasposta al Socio successivo nella lista.
Il Socio assegnatario del posto barca si accollerà naturalmente i costi della manutenzione ordinaria e straordinaria del sito assegnato.
Ogni concessione acquea fa riferimento al gruppo di Soci assegnatari che decidono democraticamente tutte le necessità ordinarie e straordinarie per il mantenimento del sito con decoro e sicurezza. Durante l’Assemblea ordinaria annuale dell’Associazione viene approvato il bilancio consuntivo che riepiloga gruppo per gruppo le spese sostenute, ed un bilancio di previsione che indica per sommi capi gli interventi e le opere da realizzare nell’anno.
Per altre e più precise informazioni sull’assegnazione del posto barca si può leggere anche il nuovo regolamento.